3 Dicembre
I domenica di Avvento
I domenica di Avvento
Immacolata Concezione
II domenica di Avvento
III domenica di Avvento
IV domenica di avvento
Natale del Signore
Santa Famiglia
Maria SS. Madre di Dio
Epifania del Signore
Battesimo del Signore
Primi Vespri
Il Rito del lucernario, nella celebrazione dei Vespri, inizia con la processione d’ingresso, opportunamente accompagnata da un canto o da un brano d’organo. Le luci possono essere poche o soffuse. Uno dei ministri che procede verso l’altare porta una candela accesa.
Giunto alla sede, il sacerdote dice:
S. Il Signore sia con voi.
A. E con il tuo Spirito.
S. Vigilanti, prepariamo la via a Cristo che viene: la sua luce rischiari le tenebre del nostro cuore e sostenga il nostro cammino.
Viene accesa la seconda delle quattro candele d’Avvento. Dopo l’accensione della candela vengono accese le candele all’altare e le luci.
Durante l’accensione si canta:
Si accende una luce [1]
S’accende una luce all’uomo quaggiù,
presto verrà tra noi Gesù.
Vegliate lo sposo non tarderà:
se siete pronti vi aprirà.
Lieti cantate: gloria al Signor! Nascerà il Redentor.
S’accende una luce all’uomo quaggiù,
presto verrà tra noi Gesù.
Un’umile grotta solo offrirà
Betlemme, piccola città.
Oppure
O luce gioiosa [2]
O luce gioiosa,
Eterno Splendore del Padre,
Santo, Immortale Gesù Cristo.
Giunti al tramonto del sole e vista la luce della sera
lodiamo il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo Dio!
O luce gioiosa,
Eterno Splendore del Padre,
Santo, Immortale Gesù Cristo.
Noi ti cantiamo Figlio di Dio generato da Maria:
tu, che sei la Luce Eterna hai assunto la nostra carne.
O luce gioiosa,
Eterno Splendore del Padre,
Santo, Immortale Gesù Cristo.
Al termine dell’accensione il presidente dice l’orazione
Rafforza, o Padre,
la nostra vigilanza nell’attesa del tuo Figlio,
perché illuminati dalla sua parola di salvezza,
andiamo incontro a lui con le lampade accese.
Per il nostro Signore Gesù Cristo,
tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.
(Colletta, Venerdì, II settimana di Avvento)
Segue l’Inno dei Vespri.
Celebrazione eucaristica
Se non si è svolto nella celebrazione dei Vespri, si può tenere il rito del lucernario dopo il saluto liturgico del presidente della celebrazione.
Monizione
Siamo invitati a vivere il tempo di Avvento nell’attesa gioiosa del Signore. La Parola illumini il nostro cammino e ci prepari ad accogliere il dono della salvezza.
P. Cristo, luce che splende nelle tenebre,
T. vieni e liberaci dal peccato.
Un ministrante si avvicina con una candela alla corona di Avvento e accende la seconda candela. Nel frattempo si esegue il canto proposto o un altro canto adatto.
Si accende una luce [3]
S’accende una luce all’uomo quaggiù,
presto verrà tra noi Gesù.
Vegliate lo sposo non tarderà:
se siete pronti vi aprirà.
Lieti cantate: gloria al Signor! Nascerà il Redentor.
S’accende una luce all’uomo quaggiù,
presto verrà tra noi Gesù.
Un’umile grotta solo offrirà
Betlemme, piccola città.
Oppure, nella celebrazione eucaristica vespertina:
O luce gioiosa [4]
O luce gioiosa,
Eterno Splendore del Padre,
Santo, Immortale Gesù Cristo.
Giunti al tramonto del sole e vista la luce della sera
lodiamo il Padre e il Figlio e lo Spirito Santo Dio!
O luce gioiosa,
Eterno Splendore del Padre,
Santo, Immortale Gesù Cristo.
Noi ti cantiamo Figlio di Dio generato da Maria:
tu, che sei la Luce Eterna hai assunto la nostra carne.
O luce gioiosa,
Eterno Splendore del Padre,
Santo, Immortale Gesù Cristo.
Segue l’Atto penitenziale.
[1] La Famiglia Cristiana nella Casa del Padre. Repertorio di canti per la liturgia, n. 464.
[2] Repertorio Nazionale, n. 182.
[3] La Famiglia Cristiana nella Casa del Padre. Repertorio di canti per la liturgia, n. 464.
[4] Repertorio Nazionale, n. 182.