Repertorio musicale

  1. Repertorio per celebrare

Ingresso: Gioisci, piena di grazia (RN 215)
Salmo responsoriale: proposta musicale CEI
Acclamazione al Vangelo: Alleluia – Cantate al Signore (RN 12)
Presentazione dei doni: Verbum caro factum est (RN 75)
Comunione: Grandi cose (RN 216)

 

  1. Conoscere il repertorio

Proposta musicale dal Repertorio Nazionale

Gioisci, piena di grazia (RN 215)
Testo: Messale Ambrosiano
Musica: L. Migliavacca
Fonti: Edizioni Carrara
Uso: ingresso
Forma musicale: responsorio

 

Gioisci, piena di grazia, il Signore è con te.

Tu sei l’esultanza degli angeli,
sei la Vergine Madre, la gioia dei profeti!

Gioisci, piena di grazia, il Signore è con te.

Tu, per l’annunzio dell’angelo
generasti la gioia del mondo,
il tuo Creatore e Signore.

Gioisci, piena di grazia, il Signore è con te.

Gioisci, gioisci,
perché fosti degna di essere Madre di Cristo. 

Gioisci, piena di grazia, il Signore è con te.

 

 

Il testo

Zaccaria profetizza che Gerusalemme sarà una città grande, la città del Signore: “Gerusalemme sarà priva di mura, per la moltitudine di uomini e di animali che dovrà accogliere. Io stesso – oracolo del Signore – le farò da muro di fuoco all’intorno e sarò una gloria in mezzo ad essa” (Zc 2,8-9). La nuova Gerusalemme si compie nel Nuovo Testamento, infatti, sempre il profeta Zaccaria dice: “Rallégrati, esulta, figlia di Sion, perché, ecco, io vengo ad abitare in mezzo a te. Oracolo del Signore” (Zc 2,14).
Questa profezia si compie in modo unico in Maria alla quale l’Angelo Gabriele porta l’annuncio: “Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te” (Lc 1,28). La profezia di Zaccaria evoca la maternità divina di Maria e insieme la maternità umana di lei, Madre di Dio e Madre della Chiesa.

 

La musica

Il canto è costruito sul modello del responsorio dove evidente è l’alternanza del coro col solista – gli interventi del solo sono tutti diversi tra loro – e l’organo ha una sua dimensione originale che lo esalta ed evidenzia a sua volta i diversi elementi melodici/armonici che si presentano con autenticità e freschezza. Mentre il responsorio assembleare è semplice e di facile impatto, ben diversa è l’attenzione richiesta per l’esecuzione delle parti solistiche che commentano l’annuncio angelico. Ben strutturata la parte organistica che pretende un adeguato studio.
Non è certamente un canto da preparare con sufficienza.

 

Quando e come utilizzarlo

Nelle festività mariane la processione introitale viene esaltata da questo responsorio gioioso ed essenziale, non ridondante.
Si cerchi, possibilmente, di eseguire sempre l’introduzione organistica – quasi un breve preludio – che crea il giusto clima di attenzione e di gioia. Qualora l’organista non sia particolarmente esperto si può ridurre l’intera introduzione alle due battute precedenti l’inizio del canto.
I diversi interventi solistici possono essere eseguiti da intere sezioni vocali (soprani o tenori, voci femminili o voci maschili), soluzione preferibile rispetto alla classica esecuzione solo/tutti che, a volte, può diventare scontata.